Vacanze senza visto: questi 3 paesi sono un must per gli indiani!
Scopri tutto sui viaggi senza visto in Thailandia, Malesia e Nepal per i turisti indiani. Informazioni importanti sull'ingresso!

Vacanze senza visto: questi 3 paesi sono un must per gli indiani!
La Thailandia attira ogni anno milioni di turisti indiani, e per una buona ragione. Non solo è esente dal visto per gli indiani, ma offre anche numerose opportunità di svago, avventura e scoperta culturale. Le destinazioni di viaggio più popolari includono le bellissime spiagge di Phuket, Koh Lanta e Krabi. Il cuore degli acquirenti batte più forte nella metropoli di Bangkok, mentre gli appassionati di storia e cultura trovano soddisfazione in città come Ayutthaya e Chiang Mai. Forte Notizie sulla dinamite La Tailandia è una destinazione particolarmente popolare per la luna di miele.
Per i viaggiatori indiani, l’ingresso senza visto è valido fino a 60 giorni, il che rappresenta un miglioramento significativo rispetto ai 15 giorni precedenti. Questo regolamento, valido dal 1 maggio 2025, richiede anche la nuova Thailandia Digital Arrival Card (TDAC), che dovrà essere compilata online prima dell'arrivo. Queste norme si applicano a tutti i viaggiatori con passaporto indiano che desiderano visitare la Thailandia per motivi turistici o di lavoro a breve termine Vita immobiliare tailandese.
Per richiedere la carta d'ingresso digitale è necessario inserire informazioni importanti come i dettagli del passaporto, le informazioni sul volo e i dettagli dell'alloggio. Il TDAC può essere richiesto fino a tre giorni prima dell’arrivo ed è inizialmente gratuito. Per evitare stress, i viaggiatori dovrebbero assicurarsi di avere tutti i documenti e le copie necessarie pronti e di arrivare in aeroporto in orario.
Informazioni importanti per i viaggiatori
È inoltre necessaria la prova di risorse finanziarie sufficienti: circa 20.000 baht tailandesi dovrebbero essere sufficienti. Se desideri restare più a lungo, puoi prolungare l'ingresso senza visto per altri 30 giorni, anche se ciò comporterà dei costi. Le estensioni corrispondenti vengono offerte in città famose come Bangkok, Pattaya, Phuket e Chiang Mai. Sebbene più ingressi in un periodo compreso tra 30 e 60 giorni non costituiscano un problema, i viaggiatori dovrebbero essere pronti a rispondere a domande sulla frequenza degli ingressi e delle uscite.
Per far fronte a tutti questi adempimenti burocratici è opportuno informarsi per tempo. L'estate prossima porta con sé una nuova tassa di soggiorno di 300 baht per i passeggeri stranieri che soggiornano in Thailandia per più di 24 ore. Questa tassa dovrebbe essere introdotta nella primavera/estate 2026 e le entrate sono destinate a progetti di turismo sostenibile e al miglioramento delle infrastrutture, come ADAC comunica.
Quindi, ci sono molti fattori da considerare per i turisti indiani, ma i vantaggi che la Thailandia offre come destinazione adatta ai viaggi sono innegabili. Un consiglio per tutti coloro che vogliono trascorrere momenti indimenticabili in questo magico paese: venite con un buon talento per la pianificazione e la documentazione, quindi nulla ostacolerà la vostra vacanza da sogno!