La Thailandia come calamita per gli investitori: la CEE apre le porte all'ASEAN!
Il 6 novembre 2025, l'UOB e la CEE a Shanghai hanno promosso gli investimenti nella zona economica speciale della Thailandia per la crescita dell'ASEAN.

La Thailandia come calamita per gli investitori: la CEE apre le porte all'ASEAN!
Ieri, 6 novembre, si è tenuto a Shanghai un evento straordinario che ha evidenziato il potenziale della Thailandia come destinazione per gli investimenti nella regione dell'ASEAN. Sotto il tema “Thailandia: la tua porta verso la crescita e la prosperità dell’ASEAN”, la UOB Bank e l’Ufficio politico della Zona economica speciale orientale (CEE) hanno riunito politici e investitori. mgronline.com riferisce che la CEE, che comprende le province di Chonburi, Rayong e Chachoengsao, è stata presentata come un progetto strategico inteso a facilitare l'accesso delle aziende cinesi al mercato in forte espansione dell'ASEAN.
L'evento rappresenta parte di una cooperazione ampliata basata su un memorandum d'intesa (MOU) firmato tra l'UOB Thailandia e l'ufficio CEE all'inizio di quest'anno. Chula Sukmanop, segretario generale dell'Ufficio CEE, ha sottolineato il ruolo centrale della collaborazione tra il settore pubblico e quello privato nel posizionare la Thailandia come una delle principali destinazioni di investimento nella regione dell'ASEAN.
Opportunità di investimento in primo piano
Uno degli obiettivi principali dell'evento era promuovere gli investimenti in settori chiave come i veicoli elettrici (EV), le energie rinnovabili e le industrie digitali. Secondo la UOB Bank, le richieste di investimento in Thailandia sono aumentate del 43% a 848,3 miliardi di baht (circa 23 miliardi di dollari) nel 2023. Anche il valore totale delle domande è aumentato di un notevole 72% rispetto all'anno precedente, sottolineando l'attrattiva del Paese per gli investimenti diretti esteri uobgroup.com.
Ciò che è particolarmente degno di nota è che nel 2024 la Cina era già il secondo maggiore investitore straniero con 810 progetti e un valore totale di oltre 174,6 miliardi di baht. Aziende come Great Wall Motor hanno stanziato ingenti somme per nuovi impianti di produzione in Tailandia. La CEE mira a promuovere i progressi tecnologici nelle industrie tailandesi ed è concepita come un hub per le industrie strategiche thailand-magazin.de.
Forte attenzione allo sviluppo sostenibile
Il governo tailandese ha sviluppato una nuova strategia economica per il 2024/2025 per rafforzare il paese come luogo attraente per gli investitori internazionali. Ciò include la promozione delle tecnologie future come la digitalizzazione e lo sviluppo sostenibile. Si riconoscono la carenza di manodopera qualificata e gli ostacoli burocratici, mentre allo stesso tempo si pianificano misure per migliorare la qualità della vita. Verranno stimolate l’innovazione e la produttività nei settori chiave, con la Thailandia che punta a digitalizzare il 30% della sua economia entro il 2025.
Un altro obiettivo chiave di questa strategia è il sostegno alle piccole e medie imprese, in particolare attraverso finanziamenti semplificati e supporto tecnico. Anche la Camera di commercio estera tedesca offre sostegno alle aziende che vogliono entrare nel mercato tailandese, il che evidenzia il fatto che gli investitori tedeschi vedono opportunità promettenti, soprattutto nei settori automobilistico e dell'ingegneria meccanica. Lo sguardo agli sviluppi futuri resta entusiasmante!